Ci siamo! È arrivato il momento tanto atteso! La carovana più lunga d’Italia investe anche Cefalù che subito si colora di rosa tra festoni e striscioni inneggianti al Giro. Una passione straordinaria e una grande gratitudine sono le premesse che inducono la più grande testata giornalistica sportiva del settore, La Gazzetta dello Sport, e RCS Sport, promotori e organizzatori del 91° Giro d’Italia, a dedicare la seconda tappa, la Cefalù–Agrigento di domenica 11 maggio 2008, a due siciliani di spicco, Calogero Montante e Andrea Camilleri.
Se il secondo, uno dei maggiori scrittori del nostro tempo, e a tutti noto in virtù del commissario Montalbano, il primo è un’autentica gloria sportiva e industriale dell’isola, di cui è stato nel ciclismo il primo ambasciatore. È inoltre stato istituito un traguardo volante speciale, intitolato ad Andrea Camilleri e Calogero Montante, per celebrare l’abbraccio del Giro a due figure emblematiche della letteratura e dell’industria.
Sedici le regioni direttamente interessate dalla corsa che consentono di portare a compimento, nell’arco degli ultimi tre anni, il progetto di toccare tutto il territorio e la gran parte delle province italiane, mentre nel 2008 il Giro muove nuovamente dalla Sicilia dopo un intervallo di nove anni. Palermo ritrova l’avvio del Giro dopo ventidue anni,
Cefalù ne viene coinvolta dopo ventisei (1982), e la Sicilia si riappropria di una corsa che ospita dal lontano 1930, quando Armando Cougnet, il primo patron del Giro, decise di approdare sull’isola. Da allora solo in altre nove occasioni (1949-1954-1961-1976-1982-1986-1989-1999-2003) il Giro vi ha fatto ritorno. E c’è di più! Siamo alle porte del centenario. Le 21 tappe di questo 91° Giro spengono ben 99 candeline.
La prima edizione, infatti, risale al 1909 ed il primo ad aggiudicarsi la maglia rosa è stato l’italiano Ganna Luigi.
Tre le tappe che investono la Sicilia:
I tappa: Palermo-Palermo 28,5 km (rettificata a 23,5 km) per una cronometro a squadre.
II tappa: Cefalù-Agrigento 207 km. (guarda il video)
III tappa: Catania Milazzo 208 km (rettificata a 228 km).
Rettifiche queste, come anche in qualcun’altra tra le 21 tappe, dettate da necessità particolari. Piccoli aggiustamenti in pratica che non ne stravolgono il percorso programmato per gareggiare su una distanza complessiva di 3423,80 km.
Ad aggiudicarsi la Cefalù-Agrigento durata oltre cinque ore e caratterizzata da diverse cadute, è l’italiano Riccardo Riccò, secondo posto per il giovane Di Luca (foto) vincitore del Giro 2007 e maglia rosa a Pellizzotti.
Torna la pedalata rosa: (da Cefalù a S. Agata di Militello)
Ed infine in concomitanza con la seconda frazione di questo 91° Giro d’Italia, anche “la pedalata rosa” nata da un’iniziativa congiunta tra RCS Sport e La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Multisport Cefalù.
Prova cicloturistica amatoriale aperta a tutti (anche ai minori) lungo la litoranea che va da Cefalù a Sant’Agata di Militello su una distanza di 65 km, appuntamento, questo, che ha connotato in particolare gli anni Novanta e che torna alla grande, raccogliendo oltre cinquanta adesioni tra adulti e bambini.
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