20.04.2020- Il Premio Nobel Luc Montagnier scopre l'HIV nel COVID. Creato in laboratorio, potenziato dal 5G, si debellerà da solo.
Fonte CNEWS, intervista del 17 aprile 2020 Luc Montagnier, virologo, professore, Premio Nobel per la medicina 2008 scopritore del virus dell'HIV
"IN BIOLOGIA MOLECOLARE SI POSSONO FARE ATTUALMENTE TUTTE LE COSTRUZIONI NUOVE DI VIRUS CHE SI VOGLIONO" (Dott. Luc Montagnier)
A parlare non è un pinco pallino qualsiasi. E' il dottor Luc Montagnier, virologo, premio Nobel per la medicina nel 2008. Colui che scoprì l'HIV, il virus dell' AIDS.
Tratto dall'intervista:
Le conclusioni sono che effettivamente cè stata una manipolazione su questo virus. Una parte, non la sua totalità. C'è un modello che è evidentemente il virus classico, un modello che veniva soprattutto dal pipistrello, ma a questo modello hanno aggiunto delle sequenze di HIV, il virus dell'AIDS.
Non è un fattore naturale ma artificioso. Un lavoro da professionisti della biologia molecolare, molto minuzioso. Hanno preso delle piccole sequenze di virus e le hanno installate nella sequenza più grande del Corona Virus.
Materiale a sufficienza per modificare quello che si chiama un sito antigenico atto a modificare leggermente la proteina del corona virus per farla riconoscere dal sistema immunitario come HIV. Delle sequenze molto corte di genoma, per questo alcuni scienziati negano la sua artificiosità attribbuendola invece alla casualità.
Invece si tratterebbe di un virus che proviene da un altro virus. Tutto ciò poichè artificioso potrebbe non avere vita lunga in natura scomparendo per delezione. La sua scomparsa sarebbe favorita dalle sue stesse mutazioni essendo il Covid un virus a RNA e questa tipologia è estremamente mutagena.
Per il dottor Montagnier non v'è alcun dubbio che si tratta di un virus manipolato in laboratorio.
E tutto ciò è stato fatto per creare un vaccino ? Ascoltate l'intervista
Cè una pressione enorme allorchè tutto quello che è all'origine del virus sia nascosto.
C'è una pressione dell'OMS ? Ascoltate l'intervista per questa e altre domande con le risposte del Premio Nobel per la medicina dott. Luc Montagnier.
A Wuhan in Cina, ci sono 10.000 antenne per il 5G che hanno potuto contribuire al potere patogeno del virus, ma ci sono delle possibilità che col tempo esso stesso si distrugga da solo per i motivi sopracitati ovvero la sua artificiosità e il suo essere mutageno.
Tutto ciò è linearmente spiegato nel corso dell 'intervista (15 minuti).
Ecco invece l'intervista originale in lingua francese
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