Comunicato
16.10.2012- La competizione (voluta fortemente dalla Fondazione Scicolone per ricordare nel tempo la figura di Salvatore, un giovane appassionato locale prematuramente scomparso e organizzata logisticamente dal Team Palikè Palermo) sarà ospite nel contesto unico del Parco delle Madonie tuttavia a pochi chilometri dallo splendido mare di Cefalù. Già in fermento da alcune settimane i numerosi sportivi della zona, veri intenditori quando si parla di motori, ma soprattutto l’intero apparato organizzativo. Previste nel frattempo anche iniziative collaterali di tenore culturale, quali un concorso da riservare alle scuole medie e superiori del circondario, sul tema del rally vissuto dagli stessi alunni. E’ ancora molto presto per abbozzare un quadro partenti, ma si delinea sin d’ora la presenza alla Ronde di un paio di spettacolari vetture Wrc, “ex Mondiale rally”. Particolarmente affascinante il percorso di gara, ricavato su una sezione dello stesso nastro d’asfalto che ospitò in passato la mitica cronoscalata Cefalù-Gibilmanna, tra gli anni Settanta ed Ottanta valevole perfino per il Campionato europeo della montagna. Una sola la prova speciale, come recita la formula della Ronde, della lunghezza di 14,10 km, da ripetersi per ben quattro volte, per un totale di 56,40 km di tratti a cronometro. Ad assicurare il patrocinio alla gara anche i comuni di Cefalù, Lascari e Gratteri
Cefalù, 13 ottobre - Conto alla rovescia già iniziato da alcuni giorni tra gli appassionati siciliani, ma soprattutto tra i numerosi sportivi e cittadini residenti nell’intero comprensorio delle Madonie, nel Palermitano, in “fibrillazione” per quello che si preannuncia sin d’ora, cronologicamente a poco meno di un mese dal suo effettivo svolgimento, come uno tra gli eventi motoristici (ma non solo) più sentiti ed esaltanti di tutta una stagione. A Cefalù e dintorni, non ancora dismessa del tutto l’atmosfera vacanziera estiva, si respira già insomma l’aria impregnata di passione e sudore che caratterizza le corse automobilistiche, soprattutto qui in Sicilia. Il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” comincia pertanto insindacabilmente a prendere forma. La competizione, in programma per sabato 10 e domenica 11 novembre prossimi, già inserita nel novero del calendario nazionale della specialità per Aci Csai, è ora entrata nella sua fase ‘calda’ con l’apertura ufficiale delle iscrizioni avvenuta proprio in queste ore. Le stesse, che si ipotizzano numerose per via dell’innegabile fascino tratteggiato da questa nuova sfida sportiva, si riceveranno sino al 5 novembre.
A volere fortemente la nascita sul territorio del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” è stata in prima persona Antonella Scicolone, presidente della Fondazione Scicolone, ente di stampo sportivo-culturale con base proprio a Cefalù, figlia di un pioniere dell’automobilismo locale (il papà è stato per anni il concessionario di riferimento nella zona per le vendita delle Simca, noto marchio di auto francesi del passato). Antonella ha inteso in questo modo ricordare la figura del fratello Salvatore Scicolone, giovane ardente appassionato di motori locale prematuramente scomparso alcuni anni fa.
Ad “armonizzare” tuttavia la complessa macchina logistica ed organizzativa del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” sarà l’inossidabile esperienza in possesso del Team Palikè Palermo, con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola e Dario Cirrito, da oltre 30 anni al servizio delle corse in Sicilia e sull’intero territorio nazionale. Il sodalizio palermitano sarà supportato nell’impegnativa gestione tecnica e finanziaria della corsa dalla stessa Fondazione Scicolone, ma anche da uno staff di professionisti ed addetti ai lavori del luogo coordinato dal pilota locale Francesco D’Anna, tra i principali promotori dell’idea che ha così condotto alla creazione della nuova Ronde isolana. Un ruolo di primo piano, in questo senso, spetta anche al giovane talento cefaludese Marco Runfola, pilota e “figlio d’arte”. A concedere l’indispensabile patrocinio alla gara madonita son stati la Provincia regionale di Palermo, la città di Cefalù (con in testa il neo sindaco Rosario Lapunzina) e i comuni di Lascari (primo cittadino è Giuseppe Abbate) e Gratteri (rappresentato dal sindaco Giuseppe Muffoletto), tutti in provincia di Palermo. Irrinunciabile pure il supporto assicurato dal Parco delle Madonie, scenario unico nel quale ricadono i paesi interessati dalla Ronde, solo a pochi chilometri dallo splendido mare di Cefalù, cittadina rinomata per il suo turismo di respiro internazionale. Stessa considerazione nutrita per i ridenti centri di Lascari e Gratteri, quest’ultimo detto “paese-albergo”.
A sostegno dell’articolato progetto concernente il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” sono già in cantiere diverse iniziative collaterali di tenore culturale, come ad esempio un concorso destinato a coinvolgere le scuole medie e superiori del circondario. E’ ipotizzato lo svolgimento di un tema dal titolo: “Parlate del rally che avete vissuto”. I tre migliori lavori proposti dagli alunni saranno premiati successivamente, alla conclusione dell’anno scolastico.
E’ ovviamente ancora molto presto per abbozzare un sia pur ipotetico quadro dei partenti. Tuttavia si delinea, sin d’ora, la presenza alla Ronde Scicolone di un paio di spettacolari vetture Wrc, le ‘reginette’ già protagoniste negli anni passati del Mondiale Rally, tanto per intenderci, affidate a nomi di primissimo piano del rallysmo nazionale ed internazionale (la cui identità rimane al momento “top secret”). Ad esse, secondo “radio box”, si andrebbe ad aggiungere una terza vettura Wrc, affidata ad un pilota locale. Ma, lo ribadiamo, è ancora presto per azzardare delle ipotesi. Di certo saranno comunque di scena i migliori specialisti isolani e non, al volante delle migliori auto da rally del lotto.
Particolarmente affascinante è semmai il percorso di gara, ricavato su una sezione del medesimo nastro d’asfalto che ospitò in passato la mitica cronoscalata Cefalù-Gibilmanna, tra gli anni Settanta ed Ottanta valevole perfino per il Campionato europeo della montagna del tempo. Il 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” si articolerà su un’unica impegnativa prova speciale (come recita appunto la formula della Ronde), della lunghezza pari a 14,10 km, da ripetersi per ben quattro volte, per un totale di 56,40 km di tratti cosiddetti a cronometro, su fondo asfaltato, con percorrenza complessiva equivalente invece a 194,55 km. Ad essere interessati dal tracciato, che si erge verso il noto Santuario di Gibilmanna, meta di pellegrinaggi da tutta Italia, sono i citati tre comuni di Cefalù, Lascari e Gratteri.
Toccherà al piccolo comune madonita di Gratteri ospitare, sabato 10 novembre, a partire dalle 19.00, la partenza del rally ronde, atteso al via ufficiale sull’ideale passerella allestita nel centralissimo corso Umberto I. La carovana si dirigerà quindi alla volta di Cefalù, per l’ingresso al riordino notturno previsto sul lungomare Giuseppe Giardina a partire dalle 19.40. Ultimata la pausa notturna, la competizione scatterà ufficialmente l’indomani, domenica 11 novembre, alle 8.30, con l’uscita dal riordino localizzato sul citato lungomare Giardina ed il successivo ingresso in assistenza, sempre nel medesimo luogo, a Cefalù. I concorrenti si muoveranno quindi subito dopo, per affrontare il primo dei quattro passaggi sulla prova speciale cosiddetta “Circuito Madonie”, di 14,10 km, a partire dalle 8.56. Il segmento di gara ha inizio al km 2 della strada provinciale 54 bis “Cefalù-Gibilmanna”, all’altezza del noto bivio di “Croce Parrino”, per proseguire sulla strada provinciale 28 in direzione di Gratteri, per circa 2 chilometri, fino al termine della prova. La “piesse”sarà ripetuta dai concorrenti in sfida altre tre volte, alle 11.01, alle 13.06 ed alle 15.11.
Cinque i riordini indicati sulla tabella di marcia ufficiale, il primo dislocato sul lungomare Giardina a Cefalù (quello allestito in notturna), i rimanenti quattro ospitati nella centrale via Alcide De Gasperi, a Lascari. Quattro, invece, i parchi assistenza, il primo sempre localizzato sul lungomare Giardina, a Cefalù, gli altri tre allestiti infine ancora a Lascari, in via Alcide De Gasperi. Sono inoltre quattro i controlli a timbro tutti previsti a Gratteri in corso Umberto I. Cefalù ospiterà poi l’atto conclusivo del 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie”, ossia l’arrivo con la “passerella” finale per piloti e vetture, alle 16.30 di domenica 11 novembre, nella suggestiva cornice della Villa comunale, in via Giacomo Matteotti. Sempre Cefalù contribuirà infine a far calare il sipario sulla manifestazione “ronde rallystica” con la premiazione conclusiva, fissata nell’occasione sul palco del Teatro comunale “Salvatore Cicero”, alle 19.
Le abituali verifiche tecnico-sportive per concorrenti e vetture si svolgeranno poi sabato 10 novembre a Cefalù, al Palasport “Marzio Tricoli”, sito in contrada Ogliastrillo, dalle 10.00 alle 13.00 e, nel pomeriggio, dalle 14 alle 15.30. Direzione di gara (affidata all’esperto internazionale ennese Alessandro Battaglia), sala stampa e la logistica saranno ancora ospiti al Palasport “Marzio Tricoli” di contrada Ogliastrillo, a Cefalù. La distribuzione dei “radar” ai concorrenti avverrà a Cefalù venerdì 9 novembre, mentre le ricognizioni autorizzate per i partecipanti saranno possibili sabato 10 novembre, dalle 10.40 alle 17.30. Ulteriori informazioni e curiosità sul 1° Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” potranno essere reperite dagli appassionati sui siti internet: www.palike.it e www.rallyrondescicolone.it
ufficio stampa team palikè
ufficio stampa 1° rally ronde scicolone
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