07.05.2014- Sono particolarmente lieto del fatto che, da quest’anno, Cefalù sia tra i protagonisti dell’ambiziosa volontà di voler far tornare la gara automobilistica più antica e più bella del mondo tra i grandi eventi sportivi e rilanciare, insieme ad essa, l’importanza dei nostri territori.
Sappiamo bene che la “Targa Florio” non può e non deve essere considerata una corsa di automobili qualsiasi. Essa non solo ha il felice primato di essere la più antica del mondo, ma è una manifestazione che, nella sua storia, è sempre andata oltre l’ambito sportivo per rappresentare una pagina di storia della Sicilia e del territorio Madonita.
In oltre un secolo il rombo dei motori dei bolidi, che si inerpicano negli stretti tornati delle strade di montagna e attraversano le strade dei nostri paesi, ha rappresentato la voglia di progresso, di riscatto e di sviluppo del nostro territorio. Come capita nella vita, a momenti di gloria sono seguiti momenti meno belli: la crisi economica, i cambiamenti sociali e culturali, il profondo mutare della tecnologia, hanno inciso sul modo di essere di questa competizione sportiva.
Ancora una volta credo che la “Targa Florio” sia una metafora dei tempi che stiamo vivendo. Vogliamo che essa riprenda il ruolo che merita nell’ambito delle grandi gare automobilistiche internazionali, allo stesso modo in cui vogliamo che Cefalù e le Madonie riconquistino, in ambito turistico, il ruolo di primo piano cui hanno diritto. In tal senso essa può essere un formidabile volano di promozione.
Come ci dimostrano le scuderie che partecipano alla gara, solo con un autentico spirito di squadra si può vincere. Auspico dunque che tra tutti i soggetti interessati si possa fare squadra per tagliare un traguardo fatto di crescita e sviluppo.
Per questo assicuro che Cefalù saprà fare la sua parte anche grazie a ciò che il suo nome rappresenta nel mondo.
Giacché, la mia città, grazie alla Basilica Cattedrale, è candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità penso che sia stato doveroso impegnarsi perché Cefalù avesse un ruolo di primo piano nell’edizione 2014 e in quelle dei prossimi anni. Penso, infatti, che anche la “Targa Florio” per la sua storia e per ciò che ha rappresentato e che continua a rappresentare, sia un autentico patrimonio dell’ Umanità.
Rosario Lapunzina
(Sindaco di Cefalù)
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