Sport, magia, danza, musica e sangria, e come d'incanto S. Ambrogio si anima in una notte d'agosto di un venerdì 17 di un 2007. La piazza e le sue vie sono subito gremite di gente, ravvicinate dai valori dello sport in un mix d'ingredienti perfettamente amalgamati. Il tradizionale giro podistico della borgata ritorna così per la sua seconda volta consecutiva, dopo lo stop del ‘94 e la ripresa della settima nel 2006.
Anche due cefaludesi all' 82° Giro Podistico internazionale di Castelbuono, manifestazione detta anche "stracastelbuono" o "a curs'e Sant'Anna" così come la intendono gli abitanti del Paese, poichè dedicata alla loro Santa Patrona ed organizzata dal Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese. A rappresentare i colori della cittadina normanna, in quella che è considerata la corsa più antica in Europa (prima ediz. nel 1912) per quanto riguarda questa specialità dell'atletica leggera, sono per la Multisport Cefalù, Francesco Cimino (detto Fransuà) con il pettorale numero 50 (foto) e Domenico Nunnari.
È con questo giro podistico che ritorna l’atletica leggera sulle strade di S. Ambrogio. A riportarla, dopo 12 anni di stop è stata la passione nutrita per lo sport da Giuseppe Cinquegrani Presidente dell’A.S.C. Ambrosiana che in collaborazione con la Multisport Cefalù, e la FIDAL ha reso possibile l’ufficializzazione di questa gara, di cui ne rammentiamo il suo carattere internazionale.
Partita giovedì 18 maggio 2006 la 7a edizione del “Trofeo Florio” Historic Rally Città di Cefalù. La gara, promossa dall’ A.S. Historic Promoter Racing e rievocazione ineguagliabile della Targa Florio, s’inserisce perfettamente nel contesto dei festeggiamenti che gravitano intorno al centenario della corsa più antica al mondo. Presente sul palco di partenza, in tal proposito, un equipaggio d’eccezione: Donna Costanza Afan De Rivera ultima discendente di Ignazio Florio,
Sinonimo di giornalismo, sport e cultura il “Premio dell’Anno” USSI Sicilia è il premio assegnato dalla sezione regionale Giornalisti dell’Unione Stampa Sportiva Italiana agli atleti siciliani che si sono particolarmente distinti per le imprese compiute nella stagione sportiva 2005. La manifestazione, giunta alla 46a edizione, si è svolta nella serata di lunedì 15 maggio 2006 in piazza Duomo a Cefalù in presenza di alte cariche funzionarie rappresentative della nostra città e di ospiti d’onore d’eccezione tra cui Bruno Pizzul, figura emblematica del giornalismo sportivo,
Nata per volontà dell’imprenditore palermitano Vincenzo Florio, la prima edizione si svolse il 6 maggio del 1906 nel Grande Circuito delle Madonie, sulla distanza di quasi 500 km e vide alla partenza solamente dieci vetture. Già questa prima edizione contò la presenza di due equipaggi stranieri, ma fu vinta dall’italiano Alessandro Cagno, su “Itala”. Ad oggi, 6 maggio 2006, questa gara compie cent’anni, ha carattere di Rally, si disputa sui territori delle Madonie e rappresenta l’evento sportivo automobilistico più seguito ed atteso dell’anno.
Una giornata all' insegna dello sport motociclistico quella che domenica 19 febbraio 2006 ha visto il lungomare di Cefalù protagonista della seconda edizione di questo Cross-day, manifestazione amatoriale organizzata dal Motoclub Cefalubikers, che celebra così un anno dalla sua costituzione.
Si chiama Giosafat Barbaccia è di Cefalù ed ha 18 anni ed oggi venerdi 23 dicembre 2005 ha potuto provare l’ebbrezza di essere tra coloro che hannopreso parte a Palermo nella lunga staffetta dedicata al viaggio della Fiamma Olimpica partita da Roma l’8 dicembre dalle mani del maratoneta Baldini con destinazione Torino dove il 10 febbraio 2006, per mano dell’ultimo ancora ignoto “Tedoforo” si accenderà il Fuoco Sacro, che darà il via ai Giochi delle XX Olimpiadi invernali di Torino.
La Targa Florio, l’evento sportivo automobilistico più atteso dell’anno, tanto capace di radunare migliaia di appassionati da ogni luogo, quanto di affascinare con il rombo dei motori e la luce dei fari immersi nella notte. L’unica in grado di far levare dal profondo dell’animo quel grido che preannuncia l’arrivo imminente di una macchina; la sola a godere del prestigio di essere la corsa più antica al mondo. Fu ideata dall’allor Cavaliere Vincenzo Florio, originario di Palermo, il quale volle che fosse Cerda la capitale storica di questa corsa giunta ormai alle porte del centenario
In “500” sul lungomare di Cefalù per questo primo simpatico FIAT Raduno organizzato da due cefaludesi, Maggio Pasqualino e Di Fatta Salvatore, e che ha visto l’adesione di dieci Fiat 500, due 126, una 600 (giunta all’ultimo minuto) e persino un’autobianchi 112 abarth.
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