Palermo, 12 giugno 2012 - A due giorni dal via, sono state presentate oggi a Palermo a Palazzo delle Aquile le più importanti manifestazioni motoristiche siciliane: la 96a Targa Florio e l’Historic Rally Targa Florio, che scatteranno giovedì 14 giugno da Palermo. Ai due rally risultano iscritti 75 equipaggi, con 44 vetture in gara nella 96a Targa Florio, che quest’anno può fregiarsi della validità per l’Intercontinental Rally Challenge, oltre che per il Campionato Italiano Rally, mentre 31 saranno le autostoriche impegnate nell’Historic Rally, quinta prova del Campionato tricolore Autostoriche Rally.
L’inserimento fra le 13 gare dell’IRC ha elevato il livello qualitativo della gara organizzata dall’Automobile Club Palermo, facendo registrare il maggior numero di equipaggi stranieri iscritti da quando la Targa Florio si disputa nella formula rally.
Sarà quindi una Targa Florio il cui copione è tutto da scoprire, con il preannunciato ed inevitabile confronto fra i protagonisti dell’IRC, guidati dal giovane norvegese Andreas Mikkelsen, e quelli della serie tricolore, nella quale Paolo Andreucci è leader dopo le prime tre gare e soprattutto è considerato il miglior interprete sulle strade siciliane, dove vanta ben sei successi.
Sarà una sfida interessante anche fra le Case, con le Skoda Fabia dominatrici nell’IRC, che incrociano le Peugeot 207 del CIR, ma anche la Ford Fiesta di Giandomenico Basso, che partecipa ai due campionati e che sarà la prima vettura a partire giovedì sera alle ore 20 da piazza Politeama a Palermo. Basso, vincitore quest’anno al Rally 1000 Miglia, sarà seguito dalla Fabia di Mikkelsen-Floene (Skoda UK), leaders dell’IRC dopo le quattro gare, tutte isolane, nelle quali oltre a loro si sono imposti il ceco Jan Kopecky, il finlandese Hanninen e la Mini Cooper di Sordo. Dopo Kopecky, alla guida della Fabia del Team ufficiale Skoda, partirà la Peugeot 207 ufficiale di Paolo Andreucci e quindi le altre Skoda di Umberto Scandola (Skoda Italia), suo più diretto rivale nel campionato italiano, e del giovane tedesco Sepp Wiegand (Skoda Deutschland). Le altre 6 Super 2000 in gara sono le Peugeot 207 di Matteo Gamba ed Alessandro Perico, rispettivamente terzo e sesto nel CIR, del quotato giovane irlandese Craig Breen e del cefaludese Marco Runfola, terzo lo scorso anno dietro Andreucci e Scandola, la Punto Abarth con la quale Totò Riolo proverà a mettersi in evidenza sulle strade sulle quali ha vinto 3 volte, ed un’altra Skoda Fabia per Rashid Al-Ketbi, rallista degli Emirati Arabi Uniti.
Il confronto fra i piloti dell’IRC e quelli del CIR proseguirà anche nel Gruppo R, dove la Citroen DS3 ufficiale di Simone Campedelli dovrà fronteggiare oltre che il messinese Andrea Nucita (Citroen C2) anche la DS3 dell’inglese Harry Hunt, l’Honda Civic dell’estone Kangur, le Subaru del martinicano Heloise e di Tempestini, le Renault Twingo Trofeo del finlandese Pajunen, di Tassone, Andolfi, Bosca e Carella e la Clio di Vara.
Nel campionato italiano Produzione proseguirà il duello fra la Renault Megane di Ferrarotti e la Mitsubishi di Rendina, ma i due dovranno guardarsi dalla Megane del francese Robert Consani, leader dell’IRC Production Cup, e dalla Mitsu dell’ucraino Pushkar.
Preceduta giovedì mattina dallo “shakedown”, il test con vetture da gara, nei pressi di Trabia, la 96a Targa Florio partirà da piazza Politeama a Palermo, alle ore 20 e dopo pochi chilometri di trasferimento i concorrenti affronteranno la prima prova speciale, su uno spettacolare tracciato di 1650 metri ricavato sulla pista dell’aeroporto di Boccadifalco, per dirigersi quindi verso Termini Imerese, nella cui Zona Industriale è stato ricavata una grande area destinata al Targa Florio Village ed al Parco Assistenza.
La prima tappa riprenderà venerdì mattina alle 7.30 con in programma altre 6 prove, due da ripetere tre volte sui percorsi della classica “Targa” e della nuova prova “Collesano”. La conclusione è prevista dopo 460 km alle 20.01 al Targa Florio Village.
La seconda frazione di gara scatterà sabato mattina alle ore 7.30, per concludersi sul Belvedere di Termini Imerese alle ore 17.30, dopo la disputa di altre 4 prove sui tracciati della “Cefalù”, la più lunga del rally con i suoi 18 km, e della nuova “Castelbuono”.
Sempre giovedì, un’ora prima della 96a Targa Florio prenderà il via l’Historic Rally Targa Florio, quinta prova del Campionato Rally Autostoriche, al quale sono iscritte 31 vetture del periodo 1968-1981, dieci delle quali Porsche 911, precedute come apripista dalla Lancia Rally 037 di Bosurgi e Granata. Favorita d’obbligo la 911 dell’Aspas condotta da Savioli e Failla, primi nelle ultime due edizioni, che avranno contro fra gli altri De Luca, Zampaglione, Montalto, “Gordon”, Isabella Bignardi, Bellomare, Salerno, tutti su Porsche, la R5Turbo di Savoca, l’Ascona 400 di Altopiano, la Bmw di Diana, la Kadett GTE di Vazzana e l’Alpine A110 di Capsoni, leader tricolore del 1° Raggruppamento.
Per le autostoriche il programma di gara prevede sempre due tappe e la disputa di 12 prove speciali su un percorso di circa 650 chilometri, con traguardo finale posto a Termini Imerese alle ore 16.30 di sabato 16 giugno. Nel corso della prima tappa le autostoriche affronteranno la prova “Tribune” e non la “Collesano”, e sabato disputeranno tre prove contro le quattro delle vetture moderne.
La 96a Targa Florio, organizzata dall’Automobile Club Palermo e da A.S.M., insieme all’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, rientra anche quest’anno nel trittico di “Millegiri” , un progetto che insieme alla Targa ha riproposto il Giro Aereo di Sicilia ed include il Palermo Motorshow.
I primi equipaggi alla partenza
1 Basso-Dotta (Ford Fiesta S2000)
2 Mikkelsen-Floene (Skoda Fabia S2000)
3 Kopecky-Dresler (Skoda Fabia S2000)
4 Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000)
5 Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000)
6 Wiegand-Gottschalk (Skoda Fabia S2000)
7 Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)
8 Campedelli-Fappani (Citroen DS3)
9 Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000)
10 Ferrarotti-Fenoli (Renault Mégane R3)
Dichiarazioni dei protagonisti:
ANDREUCCI: “Credo sarà uno dei più difficili rally che io abbia mai affrontato qui. Ho avuto modo di vedere la bravura dei piloti IRC in Sardegna, sono consapevole che sarà dura ma grazie all’aiuto dei nostri ingegneri e al supporto di Pirelli, siamo sicuri di avere le armi per puntare alla vittoria!. Penso che le prove più importanti siano le nuove, Collesano e Castelbuono, dove partiremo tutti ad armi pari e sarà interessante vedere chi spingerà più forte. Per chi viene per la prima volta alla Targa sarà importante prendere confidenza con la specifica natura delle strade. E’ molto facile fare un errore anche stupido
MIKKELSEN: “Ci sono tanti piloti italiani che saranno super, super veloci perché conoscono molto bene le strade. Di sicuro spero di essere sempre lì a combattere e di poter almeno battere i piloti che non sono italiani. So di certo che l’asfalto della Targa Florio è molto scivoloso, non sarà facile ma farò del mio meglio”.
SCANDOLA: “Per il Targa avremo a disposizione un propulsore di ultima evoluzione, che garantisce una maggiore coppia ai bassi regimi ed è sensibilmente più elastico: in questo modo la vettura risulta più docile. Disporremo di un assetto ritarato, particolarmente adatto agli asfalti delle Madonie, che dovrebbe agevolare la velocità di percorrenza in curva: verificheremo la sua efficacia durante i test dei prossimi giorni, nei dintorni di Corleone. Il Targa è senza dubbio un rally molto particolare, che richiede il giusto approccio con un asfalto liscio e parecchio scivoloso. Proprio per questo è importante avere i bilanciamenti corretti: i test che effettueremo sono finalizzati ad acquisire un buon set-up”.
Ufficio Stampa
Sergio Mavaro – Dario Lucchese
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