09.05.2015- Una importante scoperta mette in luce una colonna angolare
quattrocentesca con capitello medioevale.
Il ritrovamento, effettuato sulla facciata esterna del palazzo comunale
prospiciente su via Mandralisca, mette in luce l’unico esempio del
genere di colonna angolare presente a Cefalù.
Una giornata importante per la ricostruzione di due tasselli di storia
cefaludese.
Questa mattina, su decisione del Sindaco Rosario Lapunzina e la
collaborazione dell’Assessore alla Cultura, prof. Vincenzo Garbo,
grazie al lavoro di operai messi a disposizione dalla ditta Giuseppe
Moscato e alla supervisione tecnico/ scientifica del restauratore e
cultore di storia cefaludese, Sandro Varzi e dell’architetto Salvatore
Varzi, sono stati effettuati dei lavori che restituiscono luce a due
pagine importanti della storia cefaludese.
All’interno del palazzo comunale, nella parete di fondo dello scalone
principale è stato collocato il cenotafio del dottor Tommaso Cassata
(morto nel 1912), insigne medico dell’ospedale di Cefalù e Sindaco per
un breve periodo, realizzato e firmato dallo scultore cefaludese
Filippo Labiso nel 1914.
Il Monumento, fino al 1964, si trovava nello scalone principale dell’ex
palazzo di città, già sede dell’Ospedale civico, nel luogo dove
attualmente sorge l’edificio della Corte delle stelle. Dopo quella
data, a causa del crollo che coinvolse l’edificio, il monumento fu
smembrato in due parti delle quali una si conservava presso la casa
comunale e l’altra era in deposito presso il Museo Mandralisca.
Dopo ben cinquant’anni, per volontà dell’Amministrazione guidata dal
Sindaco Lapunzina si è deciso di ricomporre il monumento dandogli una
collocazione analoga a quella che aveva in precedenza nel vecchio
palazzo comunale.
A margine di questi lavori, sempre grazie al lavoro svolto dagli operai
della ditta Giuseppe Moscato e alla supervisione da parte
dell’Assessore alla Cultura prof. Vincenzo Garbo, del restauratore
Sandro Varzi e dell’Architetto Salvatore Varzi si è deciso di
procedere alla realizzazione di un saggio di indagine nella parete
esterna, prospiciente la Via Mandralisca e ad angolo con il Vicolo SS.
Salvatore, del Palazzo Comunale dove, in base a studi effettuati, si
sospettava che vi fosse una colonna angolare facente parte del
complesso dell’ex Monastero di Santa Caterina d’Alessandria.
Il Saggio ha dato esito positivo mettendo in luce l’esistenza, sotto
uno strato di intonaco, di un pregevole esempio di colonna angolare,
presumibilmente quattrocentesca, sormontata da un capitello medievale
di riuso.
Questa scoperta rappresenta l’unico esempio conosciuto di una colonna
angolare prospiciente su una pubblica via, presente a Cefalù.
La colonna, probabilmente occultata all’epoca della realizzazione di
una soprastante edicola votiva dedicata al SS.Salvatore, delimitava
l’edificio dell’ex monastero di Santa Caterina d’Alessandria
nell’angolo compreso tra la Via Mandralisca e vicolo SS. Salvatore, il
quale, a sua volta, rappresenta, probabilmente, una testimonianza
importante della topografia della Cefalù romana.
L’Amministrazione Comunale provvederà immediatamente ad informare della
scoperta la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo per l’adozione dei
provvedimenti di competenza.
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