08.09.2014
Gentili Signore e Gentili Signori,
Intendo, innanzitutto, rivolgere un caro saluto a tutta la comunità che
oggi è qui riunita, gioiosa, per festeggiare, come ogni anno, Nostra
Signora di Guarneri, che si venera con devozione e preghiera su
questo magnifico colle dal lontano 1909. Proprio questa data risulta
assai significativa per la cerimonia che stasera celebriamo e che
significativamente trova spazio all’interno del programma dei
Festeggiamenti di quest’anno.
Nel 1909, infatti, poco più di cento anni fa, veniva fondata su questo
colle la chiesa di Nostra Signora di Guarneri grazie al determinante
impulso di Concetta Di Francesca, la donna a cui oggi la comunità
cefaludese vuole rendere giusto omaggio intitolando in suo nome la via
che dall’incrocio con via Saponara conduce fino al bosco di Guarneri,
passando per il piazzale antistante la chiesa, in cui attualmente
siamo riuniti.
Concetta Di Francesca ha avuto il merito di essere stata promotrice e
di aver dato, con la messa a disposizione del terreno, un contributo
essenziale alla costruzione della chiesa, alla cui edificazione hanno
partecipato in maniera importante, prestando il loro lavoro e offrendo
i loro mezzi, anche le numerose famiglie di contadini e braccianti che
abitavano la contrada, nonché le famiglie dei parenti della stessa Di
Francesca attraverso aiuti economici inviati dall’America, terra in
cui erano emigrati.
La volontà di edificare in questo luogo una chiesetta nasceva dal
forte sentimento religioso e dalla profonda fede cristiana vissuta da
Concetta Di Francesca, ma anche dall’esigenza di donare alla contrada
un centro di aggregazione e di comunione religiosa facilmente
raggiungibile dalle famiglie delle vicine contrade Lancenia,
Vallegrande, Zurrica, Piano Mandrie, Tre Fontane, Granato, Fiume
Carbone, Saponara, Torrazza e perfino Sant’Ambrogio, alla cui
parrocchia appartiene la rettoria di Guarneri.
La memoria di Concetta Di Francesca rimane pertanto profondamente e
indelebilmente impressa nella storia e nella tradizione di uno dei
luoghi più belli del territorio cefaludese quale è Guarneri. Insieme a
sua figlia, Suor Assunta, Concetta Di Francesca ha rappresentato un
punto di riferimento importante per molti abitanti della contrada e
non solo. Entrambe le donne, nella memoria di chi le ha conosciute, si
ricordano per la loro ospitalità sempre spontanea e generosa verso
tutti coloro che ogni domenica partecipavano alla Santa Messa o
salivano sul colle di Guarneri specialmente per trascorrere quella
serena villeggiatura che luoghi come questo, immerso nel verde della
campagna, baciato dal sole, ristorato dall’aria di mare che da
spettacolo di se da ogni angolo della contrada, possono offrire.
Con la scopertura della targa che, da oggi, recherà impressa la
dicitura “Via Concetta Di Francesca” si conclude definitivamente
l’iter di intitolazione di questa strada, avviato dalla precedente
Amministrazione Comunale, su impulso particolare di Enzo Cesare,
nostro concittadino e residente di questa contrada, a cui va il mio
pubblico ringraziamento.
L’intitolazione di questa via acquista un significato importante perché
consente attraverso il nome di Concetta Di Francesca di rappresentare
pienamente i valori, le memorie,le tradizioni antiche di cui sono
ricche le storie delle contrade cefaludesi.
Essa dimostra come non c’è bisogno di ricorrere alla fantasia per
valorizzare le memorie dei luoghi. Memorie scritte dal lavoro
quotidiano, dal sudore e dalla fatica di uomini e donne del popolo.
Uomini e donne semplici, umili, legate alla terra e al lavoro dei
campi, rappresentanti genuini di un’umanità ormai tramontata, ma che
con il suo esempio e il suo ricordo ci riconduce a quella dimensione
di semplicità e sincerità di cui, ne sono convinto, oggi abbiamo
particolare bisogno.
Cefalù,06/09/2014 Il sindaco
Rosario Lapunzina
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