02.07.2013- Prendiamo atto di un fatto increscioso, che colpisce tutti coloro che a vario titolo si sono adoperati nella costituzione della Consulta Femminile Regionale dello Sport, il Coni Sicilia e la Presidenza della Regione Siciliana che, con grande sensibilità e senso di responsabilità si sono resi disponibili alla firma di un protocollo d’intesa per promuovere le finalità della Consulta.-----------------
Ieri, il quotidiano on line “Libero” ha attribuito in maniera del tutto arbitraria e ingiustificata, la scelta del presidente onorario della Consulta, Josefa Idem, al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, strumentalizzando l’episodio secondo una logica politica assolutamente estranea alla realtà dei fatti. Infatti, la Consulta è un organismo del Coni Sicilia, che agisce in maniera del tutto autonomo.---------------- La Idem è stata eletta all’unanimità da tutte le componenti della consulta, decisione approvata e condivisa dal presidente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza: “ Si è trattata di una valutazione che ha tenuto conto esclusivamente degli innegabili meriti sportivi di una campionessa olimpionica, che vanta 8 partecipazioni alle olimpiadi e oltre trenta medaglie.----------------- Tale scelta è stata presa anche in considerazione dell’impegno manifestato dalla Idem nella costituzione della task force interministeriale contro la violenza verso le donne e favorito l'approvazione unanime da parte del Senato del disegno di legge di ratifica della Convenzione di Istanbul, grazie al quale il nostro Paese compie un passo storico nel contrasto della violenza di genere.--------------- Con l’occasione si ribadisce che la carica è solo a titolo onorifico e che per tale incarico Josefa Idem non percepirà alcun compenso".--------------
L'ufficio stampa del Coni Sicilia
Annalisa Castiglione - 3341692582
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